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Cisti dermoidi nel cane: guida completa a cause, sintomi, diagnosi e trattamento
Le cisti dermoidi rappresentano una condizione clinica rara ma significativa nel cane, soprattutto in alcune razze predisposte. Non si tratta di semplici protuberanze cutanee: queste cisti sono vere e proprie malformazioni congenite che possono influenzare il benessere e la qualità di vita dell'animale. Vediamo insieme tutto ciò che c'è da sapere: dalle origini alla prevenzione, passando per diagnosi, trattamenti e prognosi.
Cos'è una cisti dermoide?
La cisti dermoide è un'anomalia congenita causata da un errore nello sviluppo embrionale: durante la formazione del tubo neurale, alcuni tessuti cutanei vengono intrappolati sotto la pelle o vicino alla colonna vertebrale. Questi tessuti continuano a produrre peli, sebo e altre sostanze cutanee all'interno della cisti, dando origine a una massa sottocutanea che può rimanere silente per mesi o anni.
Le cisti dermoidi sono formate da tessuti che normalmente si trovano sulla superficie del corpo, ma che, per un errore durante lo sviluppo, si ritrovano in profondità. Possono includere peli, ghiandole sebacee, cellule cutanee e persino piccoli frammenti di cartilagine.
Cause e predisposizione genetica
La principale causa delle cisti dermoidi è genetica. Si tratta di una malformazione congenita presente fin dalla nascita, anche se non sempre evidente nei primi giorni di vita. Alcune razze canine sono maggiormente predisposte, tra cui:
Rhodesian Ridgeback
Boxer
Shih Tzu
Labrador Retriever
Pastore Tedesco
Nel Rhodesian Ridgeback, ad esempio, la cisti dermoide è talmente frequente da essere spesso oggetto di screening genetico in ambito riproduttivo.
Dove si localizzano le cisti dermoidi?
Le cisti possono formarsi in diverse zone del corpo, ma i punti più comuni sono:
Lungo la colonna vertebrale (soprattutto cervicale e toracica)
Nuca
Testa
Regione sacrale
Dietro le orecchie o sul dorso
La posizione è importante anche per capire se la cisti è solo superficiale o se si estende in profondità, potendo anche comunicare con il midollo spinale (caso più raro ma molto serio).
Sintomi: come riconoscere una cisti dermoide
In fase iniziale, una cisti dermoide può sembrare un piccolo rigonfiamento cutaneo, simile a un nodulo o a un foruncolo sottopelle. Tuttavia, a differenza di una semplice cisti sebacea, la cisti dermoide può mostrare caratteristiche distintive:
Presenza di peli che crescono dalla cisti stessa
Apertura centrale o foro attraverso cui fuoriesce materiale sebaceo o pus
Infiammazione, arrossamento o infezione se la cisti si rompe o si infetta
Dolore alla palpazione
Zoppia o debolezza agli arti nei casi in cui la cisti coinvolga strutture nervose
Nei cuccioli, la cisti potrebbe iniziare a manifestarsi tra la terza e la dodicesima settimana di vita, ma ci sono casi in cui emerge più tardi.
Diagnosi: come individuarla con certezza
Per riconoscere con precisione una cisti dermoide, il veterinario potrà avvalersi di diversi strumenti diagnostici:
Visita clinica e palpazione della zona sospetta
Ecografia per analizzare la struttura interna della cisti
Agoaspirato o biopsia per esaminare i tessuti al microscopio
Risonanza magnetica (RMN) o TAC nei casi complessi o con sospetta comunicazione con il midollo spinale
Queste indagini permettono non solo di confermare la diagnosi ma anche di pianificare l'eventuale intervento chirurgico.
Trattamento: cosa fare se viene confermata
Il trattamento d'elezione per una cisti dermoide è la rimozione chirurgica completa.
L'intervento deve essere eseguito da un chirurgo veterinario esperto, soprattutto nei casi in cui la cisti sia profonda o posizionata vicino a nervi o organi vitali. L'obiettivo è rimuovere interamente il sacco cistico, per evitare recidive o infezioni future.
Se la cisti risulta infetta o infiammata, potrebbe essere necessario un trattamento antibiotico o antinfiammatorio prima della chirurgia.
Post-operatorio e tempi di recupero
Il periodo post-operatorio prevede:
Monitoraggio della ferita chirurgica
Somministrazione di antibiotici e antidolorifici
Controlli periodici per verificare la completa guarigione
La maggior parte dei cani si riprende completamente entro 10-15 giorni, ma è importante evitare che si lecchino la ferita o giochino in modo eccessivo durante la guarigione.
Prognosi e possibilità di recidiva
Se la cisti viene rimossa integralmente, la prognosi è ottima. Le recidive sono rare se l'intervento è stato eseguito correttamente. Tuttavia, è bene sapere che, in presenza di più cisti congenite, ne potrebbero emergere altre nel tempo.
Prevenzione e consigli per i proprietari
Se possiedi una razza predisposta, controlla regolarmente la pelle del tuo cane fin dai primi mesi di vita
In caso di allevamento, considera la valutazione genetica e l'esclusione dalla riproduzione di soggetti affetti
Non sottovalutare mai noduli cutanei, specialmente se accompagnati da peli o secrezioni
Quando rivolgersi al veterinario
Contatta subito il veterinario se noti:
Un nodulo anomalo sulla schiena o vicino alla testa del cane
Pus o materiale maleodorante da un foro nella pelle
Dolore, letargia, difficoltà motorie
Segni di infezione, come arrossamento, gonfiore o febbre
In conclusione
Le cisti dermoidi nel cane non vanno sottovalutate. Anche se spesso sono benigne, possono causare fastidi, infezioni o complicanze se trascurate. Una diagnosi precoce e una gestione veterinaria tempestiva garantiscono al tuo cane una vita lunga e sana, senza dolore o problemi futuri. Se hai dubbi, non aspettare: la salute del tuo cane passa anche attraverso la prevenzione e l'informazione.