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Cisti dermoidi nel cane: guida completa a cause, sintomi, diagnosi e trattamento

Aperto da REDAZIONE SdW, Mag 03, 2025, 12:48 PM

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REDAZIONE SdW


Cisti dermoidi nel cane: guida completa a cause, sintomi, diagnosi e trattamento

Le cisti dermoidi rappresentano una condizione clinica rara ma significativa nel cane, soprattutto in alcune razze predisposte. Non si tratta di semplici protuberanze cutanee: queste cisti sono vere e proprie malformazioni congenite che possono influenzare il benessere e la qualità di vita dell'animale. Vediamo insieme tutto ciò che c'è da sapere: dalle origini alla prevenzione, passando per diagnosi, trattamenti e prognosi.

Cos'è una cisti dermoide?

La cisti dermoide è un'anomalia congenita causata da un errore nello sviluppo embrionale: durante la formazione del tubo neurale, alcuni tessuti cutanei vengono intrappolati sotto la pelle o vicino alla colonna vertebrale. Questi tessuti continuano a produrre peli, sebo e altre sostanze cutanee all'interno della cisti, dando origine a una massa sottocutanea che può rimanere silente per mesi o anni.

Le cisti dermoidi sono formate da tessuti che normalmente si trovano sulla superficie del corpo, ma che, per un errore durante lo sviluppo, si ritrovano in profondità. Possono includere peli, ghiandole sebacee, cellule cutanee e persino piccoli frammenti di cartilagine.

Cause e predisposizione genetica

La principale causa delle cisti dermoidi è genetica. Si tratta di una malformazione congenita presente fin dalla nascita, anche se non sempre evidente nei primi giorni di vita. Alcune razze canine sono maggiormente predisposte, tra cui:

Rhodesian Ridgeback

Boxer

Shih Tzu

Labrador Retriever

Pastore Tedesco


Nel Rhodesian Ridgeback, ad esempio, la cisti dermoide è talmente frequente da essere spesso oggetto di screening genetico in ambito riproduttivo.

Dove si localizzano le cisti dermoidi?

Le cisti possono formarsi in diverse zone del corpo, ma i punti più comuni sono:

Lungo la colonna vertebrale (soprattutto cervicale e toracica)

Nuca

Testa

Regione sacrale

Dietro le orecchie o sul dorso


La posizione è importante anche per capire se la cisti è solo superficiale o se si estende in profondità, potendo anche comunicare con il midollo spinale (caso più raro ma molto serio).

Sintomi: come riconoscere una cisti dermoide

In fase iniziale, una cisti dermoide può sembrare un piccolo rigonfiamento cutaneo, simile a un nodulo o a un foruncolo sottopelle. Tuttavia, a differenza di una semplice cisti sebacea, la cisti dermoide può mostrare caratteristiche distintive:

Presenza di peli che crescono dalla cisti stessa

Apertura centrale o foro attraverso cui fuoriesce materiale sebaceo o pus

Infiammazione, arrossamento o infezione se la cisti si rompe o si infetta

Dolore alla palpazione

Zoppia o debolezza agli arti nei casi in cui la cisti coinvolga strutture nervose


Nei cuccioli, la cisti potrebbe iniziare a manifestarsi tra la terza e la dodicesima settimana di vita, ma ci sono casi in cui emerge più tardi.

Diagnosi: come individuarla con certezza

Per riconoscere con precisione una cisti dermoide, il veterinario potrà avvalersi di diversi strumenti diagnostici:

Visita clinica e palpazione della zona sospetta

Ecografia per analizzare la struttura interna della cisti

Agoaspirato o biopsia per esaminare i tessuti al microscopio

Risonanza magnetica (RMN) o TAC nei casi complessi o con sospetta comunicazione con il midollo spinale


Queste indagini permettono non solo di confermare la diagnosi ma anche di pianificare l'eventuale intervento chirurgico.

Trattamento: cosa fare se viene confermata

Il trattamento d'elezione per una cisti dermoide è la rimozione chirurgica completa.

L'intervento deve essere eseguito da un chirurgo veterinario esperto, soprattutto nei casi in cui la cisti sia profonda o posizionata vicino a nervi o organi vitali. L'obiettivo è rimuovere interamente il sacco cistico, per evitare recidive o infezioni future.

Se la cisti risulta infetta o infiammata, potrebbe essere necessario un trattamento antibiotico o antinfiammatorio prima della chirurgia.

Post-operatorio e tempi di recupero

Il periodo post-operatorio prevede:

Monitoraggio della ferita chirurgica

Somministrazione di antibiotici e antidolorifici

Controlli periodici per verificare la completa guarigione


La maggior parte dei cani si riprende completamente entro 10-15 giorni, ma è importante evitare che si lecchino la ferita o giochino in modo eccessivo durante la guarigione.

Prognosi e possibilità di recidiva

Se la cisti viene rimossa integralmente, la prognosi è ottima. Le recidive sono rare se l'intervento è stato eseguito correttamente. Tuttavia, è bene sapere che, in presenza di più cisti congenite, ne potrebbero emergere altre nel tempo.

Prevenzione e consigli per i proprietari

Se possiedi una razza predisposta, controlla regolarmente la pelle del tuo cane fin dai primi mesi di vita

In caso di allevamento, considera la valutazione genetica e l'esclusione dalla riproduzione di soggetti affetti

Non sottovalutare mai noduli cutanei, specialmente se accompagnati da peli o secrezioni


Quando rivolgersi al veterinario

Contatta subito il veterinario se noti:

Un nodulo anomalo sulla schiena o vicino alla testa del cane

Pus o materiale maleodorante da un foro nella pelle

Dolore, letargia, difficoltà motorie

Segni di infezione, come arrossamento, gonfiore o febbre


In conclusione

Le cisti dermoidi nel cane non vanno sottovalutate. Anche se spesso sono benigne, possono causare fastidi, infezioni o complicanze se trascurate. Una diagnosi precoce e una gestione veterinaria tempestiva garantiscono al tuo cane una vita lunga e sana, senza dolore o problemi futuri. Se hai dubbi, non aspettare: la salute del tuo cane passa anche attraverso la prevenzione e l'informazione.